Le miniviti ortodontiche sono dei dispositivi medici concepiti per l’inserzione endossea nel mascellare superiore e quello inferiore, con la funzione di creare una possibilità di ancoraggio scheletrico temporaneo per il trattamento ortodontico.
Le miniviti ortodontiche possono essere inserite nelle seguenti regioni:
In particolare, durante l’utilizzo delle miniviti ortodontiche tomas-pin come elemento di ancoraggio, è necessario assicurarsi che la testa della vite e i tessuti molli circostanti non siano esposti a sfavorevoli effetti meccanici.
Ad es. movimenti della mucosa, effetto di bande e/o della lingua nonché manipolazioni varie.
Per trovare ovvero definire il sito d’inserzione di una minivite ortodontica è sufficiente una radiografia bidimensionale (ortopantomografia, pellicola dentale e cefalogramma laterale) ed i modelli.
Sulle radiografie è possibile identificare, con una semplice misurazione, lo spazio bidimensionale necessario considerando il fattore d’ingrandimento del radiografico.
Per trovare il sito d’inserzione palatale, può rendersi necessario ricorrere ad una radiografia tridimensionale (CBCT) se si desidera programmare l’intervento a priori con una sorta di chirurgia guidata simile a quella implantare.
A seconda degli obiettivi terapeutici, Dentaurum propone due varianti di minivite ortodontica:
In entrambi i casi la testa della minivite può essere accoppiata, a seconda delle indicazioni, alle differenti apparecchiature ortodontiche per realizzare o sostenere il desiderato movimento dentale.